Orchestra Radiosa, appunti
Orchestra Ceresola Orchestra Contadini |
Orchestra del CIS Orchestrina Radiosa |
Una cronologia |
ORCHESTRA CERESOLA
Il racconto, visto che di racconto si tratta, ci porta nel mondo della musica da ballo e delle decine di orchestre del Luganese. Volendo rispettare l'ordine cronologico, la prima che riguarda la nostra vicenda è l'Orchestra Ceresola. La cita un Corriere del Ticino d'inizio 1929 quando annuncia la "Notte Futurista" al Kursaal: la grande veglia annuale del Lugano Football Club di sabato 12 gennaio offre due formazioni musicali, quelle del Kursaal e dei Fratelli Ceresola.
La fotografia scattata negli anni Venti alle Scuole di Besso ritrae la famiglia Ceresola: (da sinistra) i musicisti Angelo (Lugano, 13.4.1907 - 17.5.1993) ed Emilio Giuseppe (Lugano,16.6.1897 - 24.11.1973), mandolino; Giacomo (Lugano, 5.10.1895 - 18.11.1975), chitarra, e Luigi "Gigi" (Lugano, 4.11.1898 - Sorengo, 2.2.1954), contrabbasso. In piedi anche i genitori, signora Marta nata Galli (Tesserete, 25.6.1870 - 27.2.1950) ed Emilio Natale Giuseppe (Lugano, 17.10.1866 - 2.12.1936), che si atteggia a direttore. Manca la cantante del quintetto di famiglia, Enrica (Lugano, 24.10.1901 - 10.5.1962). Dal racconto emergono Angelo Ceresola, gerente del Ristorante della Posta di Molino Nuovo dal 1936 al 1955, e Luigi, poi contrabbassista dell'Orchestra CIS.
ORCHESTRA CONTADINI
Nella fotografia appaiono (da sin.) Marco Sanvido (Lugano, 28.12.1912 - Canobbio, 14.7.1999), batteria e fisarmonica; Alvaro Contadini (Lugano, 31.3.1910 - 31.5.1970), pianoforte e fisarmonica; Giacomo Rota (Bigogno d'Agra, 10.11.1910 - Viganello, 3.3.2001), sax e clarinetto; Ezio Contadini (Lugano, 10.9.1915 - ?, 26.10.1971), tromba e violino; Antonio Contadini, tromba e violino.
ORCHESTRA DEL CIS
Dell'antefatto - la presenza a Lugano, dal 1936, del "Circolo Italo-Svizzero" fondato da Elvezio Grassi - scrive diffusamente Mario Agliati ne Il Teatro Apollo di Lugano, Istituto Editoriale Ticinese, luglio 1967, passando in rassegna l'attività dell'associazione.
Il progetto di presentare sul palcoscenico del teatro cittadino anche spettacoli per dilettanti locali portò Grassi a collaborare con Marco Sanvido nella fondazione d'una nuova orchestra.
L'esordio avvenne il 27 marzo 1939 nella formazione in cui si riconoscono, in piedi nella fotografia, il contrabbassista Luigi Gigi Ceresola e il direttore Guido Soldini (Lugano, 5.5.1908 - 22.9.1996) e, seduti, da sinistra, Gino Fagetti (Viganello, 26.12.1911 - 20.4.2001), Renato Bignotti (Agra, 8.7.1914 - Lugano, 7.4.1976) e Giacomo Rota, sassofoni; Brenno Brenna (Paradiso, 9.11.1913 - Lugano, 19.7.2002), chitarra; Angelo Parini (Milano, 8.5.1923) e Negri (dati sconosciuti), tromba; Alvaro Contadini, pianoforte; Mirto Ortelli (Pregassona, 16.5.1911 - Lugano, 15.07.2010), trombone; Marco Sanvido, batteria. In un secondo spettacolo, tenutosi il mese seguente, il trombettista Negri venne sostituito da Fernando Paggi (Torino, 3.7.1914 - Canobbio, 14.1.1973).
ORCHESTRINA RADIOSA
Stavolta l'antefatto ci proietta da eventi cittadini o tutt'al più regionali verso la scala nazionale della radiofonia e del litigio sorto negli anni Trenta fra la Società svizzera di radiodiffusione e i dirigenti delle case discografiche a proposito di diritti di riproduzione.
Sulla cosiddetta "guerra del disco" hanno scritto Christian Steulet in Réception du Jazz en Suisse 1920 - 1960 / Développement industriel d'une culture musicale populaire, lavoro di licenza presentato alla facoltà di lettere dell'Università di Friborgo, pubblicato nel dicembre 1987, e Theo Mäusli in Jazz und geistige Landesverteidigung, testo accolto nel 1993 come dissertazione dalla facoltà di filosofia dell'Università di Zurigo e pubblicato da Chronos, Zurigo, due anni dopo.
A Radio Monte Ceneri il direttore, Felice Antonio Vitali, è chiamato a risolvere per la nostra regione la misura di risparmio decisa per far fronte all'ingente costo dei diritti di riproduzione dei dischi, creando cioè una formazione di musica d'intrattenimento e da ballo anche alla Radio della Svizzera italiana. Vitali invita i maestri Leopoldo Casella ed Edwin Loehrer a tastare il polso all'Orchestra del CIS e, avuta l'assicurazione circa l'idoneità del complesso, è sicuro di aver risolto un grattacapo: con pochi avvicendamenti l'orchestra voluta da Elvezio Grassi per accompagnare i dilettanti degli spettacoli al teatro Apollo diventa l'orchestra di musica leggera di Radio Monte Ceneri con un primo nome di Orchestrina Radiosa.
La prova del fuoco avviene al Dancing Huguenin il 18 gennaio 1940. Hanno lasciato il complesso del CIS Guido Soldini, il direttore, che però avrebbe talvolta suonato il sax nella Radiosa, Renato Bignotti e Brenno Brenna. Con Fernando Paggi al timone e i nuovi Pelli, Morenzoni e Cocchi, l'orchestrina si schiera così sulla pista da ballo del locale luganese:
da sinistra Angelo Parini; Alvaro Contadini, chitarra; Mirto Ortelli; Luigi Ceresola; Giovanni Pelli (Arogno, 4.6.1921 - Viganello, 30.4.1991), pianoforte; Fernando Paggi, direzione, violino; Marco Sanvido, batteria, caporchestra; Aldo Morenzoni (Lugano, 28.7.1923), tromba; Gino Fagetti; Giacomo Rota; Mario Cocchi (Lugano, 19.12.1909 - 14.10.1988), sax.
Alla formazione si aggiungono due cantanti uscite dalla scuola dei Bambini Ticinesi del maestro Arnaldo Filipello, Maddalena Sanvido (Lugano, 4.6.1920 - 3.7.1990) ed Elide Bassi.
UNA CRONOLOGIA
A questo punto rendiamo conto del dipanarsi degli eventi grazie ai documenti più utili e più facilmente disponibili, il Radioprogramma - Settimanale per la Svizzera Italiana - Organo della Società Svizzera di Radiodiffusione (RP) e i quotidiani locali Corriere del Ticino (CdT), Libera Stampa (LS) o Gazzetta Ticinese (GT).
ELVEZIO GRASSI ED IL CIRCOLO ITALO-SVIZZERO
La sigla "Kurcis" suggerisce la collaborazione tra Goffredo Rezzonico, direttore del Teatro Kursaal di Lugano, ed Elvezio Grassi, fondatore e responsabile del Circolo italo-svizzero. E col marchio "Kurcis" venne annunciato il piatto forte dell'estate 1939: un teatro all'aperto appositamente allestito al Parco Ciani avrebbe dovuto accogliere il 31 agosto il soprano Toti Dal Monte ed il tenore Beniamino Gigli. Ma alla vigilia dell'attesissimo concerto la Svizzera ebbe un generale, Henri Guisan, e la prima mobilitazione generale: così le due grandi ugole della lirica italiana non poterono più esibirsi al Parco Ciani e ciò costituì un brusco arresto come organizzatore nella carriera del Grassi.
In dicembre i luganesi poterono almeno gustare al cinema Odeon il film musicale "Sinfonie di cuori" con Beniamino Gigli ed Isa Miranda.
LA "SAGRA DEL DILETTANTE"
Sabato 9.12.1939 "Una nuova iniziativa - La Sagra del dilettante", LS:
si annuncia che il Circolo italo-svizzero di Elvezio Grassi, in collaborazione con la Direzione del Teatro Kursaal, indirà una serata per dilettanti.
- Martedì 2.1.1940 "La prima "Sagra del dilettante", LS:
dato l'alto numero di iscrizioni, gli organizzatori Elvezio Grassi, Carlo Castelli e il maestro Enrico Dassetto prevedono tre spettacoli cioè sabato 20 gennaio 1940 la prima "Sagra del dilettante" alla quale seguiranno giovedì 29 febbraio 1940 la seconda e mercoledì 27 marzo 1940 la terza sagra.
"Sabato 20 gennaio 1940, ore 20.45 precise, Teatro Kursaal, Lugano, La Sagra del dilettante, spettacoloso varietà, pro famiglie bisognose dei mobilitati ticinesi", CdT.
"Tutti gli artisti della voce sono stati accompagnati al piano dal M. signor Dassetto, prezioso collaboratore per la migliore riuscita di questa "Sagra del dilettante", altra originale trovata dell'inesauribile Elvezio Grassi, del Circolo Italo-Svizzero.", CdT, lunedì 22 gennaio.
"Carlo Castelli, della Radio Svizzera Italiana, ha contribuito efficacemente all'esito fortunato della serata come buttafuori estroso, che ha presentato con garbo e a tratti con brio scanzonato tutti i [20] numeri. Altra figura di primo piano della manifestazione è stato il maestro Dassetto, che ha accompagnato al pianoforte tutti i numeri di canto (...).", GT, martedì 23 gennaio.
- Sabato 17.2.1940, "La seconda sagra del dilettante", CdT.
"Lunedì scorso ha avuto luogo la selezione e il sorteggio dei candidati per il secondo grande varietà che il Circolo Italo-Svizzero organizza per giovedì 29 febbraio al Teatro Casino di Lugano a favore dei Rimpatriati ticinesi bisognosi. Lavoro arduo questo dato l'enorme numero di inscritti (circa una settantina)… (…) e un'orchestra Jazz di dieci elementi (Orchestra C.I.S.) che sarà una rivelazione durante tutta la Sagra."
"Il Maestro signor Dassetto ha accompagnato in perizia e prontezza di "ripresa" tutti gli artisti del canto lirico e il giovane [Guido] Soldini ha diretto con impeccabile stile l'orchestra anche essa formata da dilettanti che ben seppe assolvere il suo compito e condivise con gli artisti della scena il forte successo della serata.", CdT, venerdì 1. marzo.
"L'Orchestra del CIS di dieci elementi che ha rallegrato con alcuni numeri la serata, si è dimostrata all'altezza del non facile compito impostosi: swing, fox, canzonette, il tutto è stato interpretato molto bene"", LS, sabato 2 marzo.
- Mercoledì 27.3.1940, "La III Sagra del dilettante", CdT:
"Avrà svolgimento questa sera l'annunciata terza Sagra del Dilettante colla partecipazione di una trentina di artisti che ancora non si sono presentati agli spettacoli organizzati dal Circolo Italo-Svizzero.
(…) Lo spettacolo avrà inizio alle 20.30 e si svolgerà sotto la direzione artistica del sig. M. Dassetto, con regista e direttore di scena Carlo Castelli, mentre l'orchestra dei dilettanti sarà diretta dal sig. Guido Soldini. Il ricavo netto dello spettacolo andrà stavolta a favore dell'Ala Materna."
"… .L'orchestra era anche ieri sotto l'abile direzione del signor Guido Soldini.", CdT, giovedì 28 marzo.
"... . Aperto da un'esecuzione dell'orchestra C.I.S. sotto la direzione di Guido Soldini, il trattenimento ci ha fatto assistere da principio alle evoluzioni di un gruppo di bambini dell'Ala Materna (l'ente a favore del quale era indetta la manifestazione)…", GT, venerdì 29 marzo
- Martedì 30.4.1940, Una supersagra, CdT:
"Il C.I.S. rende noto che la "Supersagra del Dilettante" avrà luogo al Teatro Apollo venerdì 17 maggio 1940."
Ben presto sarebbe stato chiaro che l'Orchestra CIS non avrebbe più accompagnato le nutrite schiere di dilettanti mobilitate da Elvezio Grassi per i suoi spettacoli al Teatro Apollo.
- Martedì 14.5.1940, "La "Supersagra" rimandata", GT:
"Gli organizzatori rendono noto che per cause comprensibili la "Supersagra" che doveva aver luogo il 17 corr. viene rimandata a tempi migliori."
Nel frattempo Fernando Paggi, subentrato a Guido Soldini alla testa dei musicisti reclutati da Marco Sanvido, sta ormai già provando per guidare allo studio del Campo Marzio la formazione di musica d'intrattenimento e da ballo della Radio della Svizzera italiana.
Ma prima di questo evento seguono due osservazioni:
- Gli spettacoli del CIS fecero scuola. Di dichiarato scopo benefico quelli del Grassi, poco costosi e graditi dal pubblico, se ne tennero ben presto in diversi comuni del cantone: valgano gli esempi di Bellinzona, Chiasso, Mendrisio, Gentilino, Ponte Tresa.
- Dal canto suo Elvezio Grassi non si perse d'animo, tanto che avviò contatti epistolari d'alto livello per rivendicare al suo Circolo italo-svizzero la funzione di ponte fra Italia e Svizzera e di stimolo della cultura popolare nella Svizzera italiana. Il “Corriere del Ticino” del 6 agosto 1940, in un articolo intitolato “Il Circolo italo-svizzero”, riporta le risposte del Consigliere di Stato Angiolo Martignoni (Bellinzona, 22 luglio) e del Consigliere federale Enrico Celio (Berna, 26 luglio). Quest'ultimo insinua, in un messaggio rassicurante ed interlocutorio, questa raccomandazione:
"Ciò che importa è che le manifestazioni del Circolo Italo-Svizzero siano sempre di buona qualità, perché nulla è più pregiudichevole al loro successo continuato e al fine che si propongono di raggiungere che l'intercalarvisi di spettacoli scadenti per il loro genere e soggetto, per il modo di realizzarlo."
L'asserita volontà del Grassi di partecipare col suo Circolo alla vita cantonale riemerse nel gennaio 1941, quando organizzò a Lugano una solenne commemorazione del Consigliere federale Giuseppe Motta a un anno dalla morte: l'orazione funebre fu tenuta da Francesco Chiesa e pubblicata dal “Corriere del Ticino” l'indomani, il giorno 24.
ORCHESTRINA RADIOSA
- Domenica 26.5.1940, ore 17, RP n.22:
prende il via, col programma "Un'ora di varietà", l'attività dell'Orchestrina Radiosa al microfono dello studio radio del Campo Marzio; oltre alla formazione strumentale si producono la cantante "Maddalena Sanvito (sic!) e i Menestrelli fischiatori".
- Martedì 28.5., ore 12.40-13.15, RP. n.22:
s'inaugura la lunga consuetudine dell'emissione che segue il notiziario dell'Agenzia telegrafica svizzera, dalle 12.40 alle 13.15, emissione intitolata alternativamente "Suona l'Orchestrina Radiosa", "Ballabili dell'O.R." o "Esecuzioni dell'O.R.".
- Sabato 15.2.1941, RP n.8, p.3; un articolo intitolato "Radiosamente", forse di Carlo Castelli, e fotografie di Vincenzo Vicari si rifanno alle prove, alle prime esecuzioni nonché alla prima apparizione in pubblico dell'Orchestrina Radiosa senza indicarne espressamente il luogo e la data, probabilmente il Dancing Huguenin agli inizi del '41.
"…quando, ed è questione di pochi giorni, l'Orchestrina fece per la prima volta il suo debutto in pubblico - nuovissime candide giubbe con i lucidissimi risvolti neri - la sala che li accolse fu gremita all'inverosimile: e i nostri dieci musicisti poterono raccoglierne la simpatia e la benevolenza negli applausi schietti e fragorosi che fecero eco ad ogni melodia."
ORCHESTRA RADIOSA
Per terminare ci siamo chiesti da quale anno la formazione musicale si sia chiamata solo e definitivamente Orchestra Radiosa.
Se ancora nel 1949 il Radioprogramma riporta 75 risultati per Orchestrina Radiosa e 47 per Orchestra Radiosa, nell'annata 1950 si rovesciano i rapporti, con 93 ricorrenze per Orchestra Radiosa e 20 per Orchestrina Radiosa: quest'ultime figurano peraltro come offerte di Radio Monte Ceneri a Radio Beromünster. Il nuovo decennio si apre con un 1951 quasi interamente nel segno di Orchestra Radiosa (148 risultati), mentre l' Orchestrina Radiosa compare solo una volta e ciò nel programma dell'emittente svizzero-tedesca. Nel giro di quattro anni, col 1952 (121 ricorrenze) troviamo infine nei programmi di Radio Monte Ceneri esclusivamente la denominazione Orchestra Radiosa. Nel 1953 quella originaria torna solo il 22 settembre nella breve emissione "Canti del Ticino" col tema dialettale "Chitarra ticinese" di Paggi/Barberis cantato da Maddalena Sanvido ed Ettore Mauri accompagnati dall'Orchestrina Radiosa diretta da Fernando Paggi, un disco ormai storico negli anni in cui la cultura materiale portò anche negli studi di registrazione del Campo Marzio il nastro magnetico.
ALTRE INFORMAZIONI sulla musica d'intrattenimento e da ballo si possono attingere al sito della SSM-SI, Società svizzera di musicologia, sezione Svizzera italiana.
- è infatti disponibile la versione online di Bloc Notes 48 / 2003, numero monografico su La musica nella Svizzera italiana curato e coordinato da Carlo Piccardi: la prima parte del testo di Aldo Sandmeier Album del jazz di famiglia - Dall'intrattenimento alla musica improvvisata s'intitola "La manìa per il ballo".
- Nel Dizionario dei musicisti si trovano invece i dati biografici di alcuni nomi che figurano in questo lavoro sulla nascita della Radiosa.