Disco acetato
Il disco d'acetato (78 giri/min, registrabile) ha rivestito un'importanza capitale nella storia della riproduzione sonora.
Si tratta di dischi in alluminio, vetro o semplice cartone coperti da uno strato di acetato di nitrocellulosa reso plastico da un deposito di olio di ricino sul quale vengono incisi i solchi.
L'uso fu prettamente professionale: per molti anni a partire dagli anni '30 fu il supporto di base per la registrazione di voci, suoni e musica negli studi radiofonici di tutto il mondo. Tuttavia l'importanza di questo supporto calò drasticamente con l'avvento del nastro magnetico negli anni 50.